TRUFFA DELLO SPECCHIETTO: la Polizia Locale invita i cittadini a prestare la massima attenzione.

Nella mattinata del 06.09.2023   è stato registrato un  tentativo di raggiro ai danni di persona anziana del luogo mentre era  alla guida della sua auto.  Il malvivente ha utilizzato la tecnica più  popolarmente nota come  “la truffa dello specchietto”.

Al passaggio dell’ignaro anziano, dall’auto del truffatore in sosta sul ciglio stradale in pieno centro, si sporgeva il malvivente il quale lanciava un oggetto verso la vettura di R.M. di Esanatoglia, per poi seguirlo ed invitarlo con insistenza ad accostare. Una volta fermatosi, gli veniva riferito di aver urtato l’autovettura condotta dal raggiratore, con lo scopo di estorcere denaro al  mal capitato.

La vittima della truffa,  in un primo momento cedeva alla insistenza  del truffatore  e si recava al bancomat  per prelevare  il denaro richiesto, con l’accordo di consegnarlo allo sconosciuto  che  nel mentre lo avrebbe atteso nella zona di via Santamarianova.

Al ritorno dallo sportello bancomat  l’anziano però  si avvedeva della situazione anomala    e anziché raggiungere lo sconosciuto come pattuito, si recava presso  il Comando di Polizia Locale.

Il personale di Polizia , acquisita una sommaria descrizione  dei fatti, tratteneva l’anziano, rassicurandolo poiché visibilmente in stato di apprensione ed agitazione,   allertava  telefonicamente il viciniore Comando Carabinieri   e nel frattempo espletava rapide ricerche per mezzo dell’impianto di Videosorveglianza. In breve si individuava  in modo  più preciso  marca, modello, colore , targa  ed intestatario del veicolo  utilizzato dal truffatore; di ciò  ne veniva dato aggiornamento telefonico ai Carabinieri, che nel frattempo giunti sul territorio.

Il ritardo della persona raggirata nella consegna del denaro e l’uscita sul territorio della pattuglia della Polizia Locale più altre quattro dei Carabinieri, inducevano  il truffatore  alla fuga, avvenuta -come accertato-  in direzione  Collamato/Fabriano, ove sono poi proseguite le ricerche.

In questo caso, l’intuizione dell’anziana vittima  che si è resa conto del tentativo di raggiro in corso nei suoi riguardi,  ha  impedito al malvivente di portare a compimento l’atto criminoso.

 Il messaggio della Polizia Locale ai cittadini, vuole essere pertanto  quello di non cedere a richieste di denaro per presunti danni cagionati. I soggetti dediti a tale tipo di reato sono abili truffatori e usano strategie di commiserazione e/o abili e pretestuose tecniche di recitazione. Non bisogna farsi intimidire cedendo alla richiesta di soldi ma, chiamare le Forze di Polizia (112). Occorre, inoltre, aiutare la Polizia  a poter intervenire  sporgendo querela quando si ha diritto di farlo e segnalando sempre  l’accadimento di situazioni anomale.

La truffa dello specchietto e come viene messa in atto

 Cos’è la truffa dello specchietto e come possiamo difenderci da un eventuale raggiro di questo tipo? Diamo un’occhiata agli elementi in grado di farci aprire gli occhi sulla dinamica usata per mettere in atto questa truffa. Di seguito troverete una descrizione dettagliata. 

Il malvivente costringe, il malcapitato al sorpasso, ed è qui che tutto entra in scena. Quando le due auto sono affiancate il truffatore produce un rumore sordo per simulare la rottura dello specchietto al passaggio dell’auto, dopo il quale comincia ad intimare all’auto che l’ha precedentemente superato, di fermarsi (colpi di clacson, lampeggio degli abbaglianti…).

Quando il povero malcapitato si ferma, il truffatore comincia a convincerlo dell’effettiva rottura dello specchietto durante la manovra di sorpasso: in realtà tutto viene simulato, poiché lo specchietto sarebbe stato appositamente rotto in precedenza. Da qui comincia la richiesta di risarcimento dal finto danneggiato, che pretende il rimborso in contanti del valore dello specchietto, cercando di bypassare eventuali richieste di compilazione di constatazione amichevole con scuse, quali la fretta.

L’unico modo a cui possiamo ricorrere per difenderci dai truffatori è la compilazione del CID. Nel momento in cui chiederete di eseguire la constatazione amichevole potrete valutare la situazione attraverso le reazioni di chi avete di fronte. Se il proprietario dell’auto danneggiata acconsentirà senza remore alla compilazione del CID, non sarete incappati in una truffa. Al contrario però, se l’individuo si rifiuta, l’unica mossa saggia da fare sarà avvisare le autorità e mettere in fuga il malfattore.

 Le Forze di Polizia consigliano  pertanto -in casi simili-  di non dare mai del denaro contante a persone, ma di spingere sempre per la compilazione del CID.

Contenuto inserito il 08/09/2023

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